Frise e friselle, consigli per la preparazione e ricette

Frise e friselle, consigli per la preparazione e ricette

Frise e friselle, consigli per la preparazione e ricette, perfette durante l’estate !

Frise e friselle, consigli per la preparazione e ricette

Le friselle sono prodotti tipici delle regioni Puglia , Campania e Calabria.

La frisa, frisella, fresella o frisedda: sono alcuni dei nomi utilizzati per indicare il croccante tarallo.

Un prodotto con farina di grano bianco, integrale oppure orzo che dopo una prima cottura viene tagliato a metà trasversalmente con un filo (detto a strozzo) e messo nuovamente in forno per essere biscottato.

La frisella si differenzia dal pane per la sua durezza, infatti per essere gustata deve prima essere ammorbidita con acqua e successivamente condita con pomodoro, sale , olio d’oliva, basilico ed origano.

Storia delle friselle

La storia della frisella ha origini antiche e ne troviamo testimonianze fin dal 1300.

Il termine latino “frendere” significa “macinare, sminuzzare”: la frisella infatti, una volta ammorbidita nell’acqua può essere triturata in piccoli pezzi.

Prima del dopoguerra, la frisella di grano era riservata solamente alle classi benestanti, mentre i ceti meno abbienti consumavano le friselle di orzo oppure miscelate con il grano.

La frisella nacque comunque come alimento povero, in quanto poco costoso, e si diffuse soprattutto nel mondo contadino per la necessità dei lavoratori di un prodotto a lunga conservazione naturale.

La durezza della frisella la rende resistente al tempo fino al momento della degustazione, per l’appunto deve essere ammorbidita con dell’acqua.

I marinai facevano scorta di questo prodotto, perfetto per i lunghi viaggi, e, per renderla più saporita, la bagnavano con acque di mare.

Anche la forma della frisella richiama esigenze pratiche: le friselle venivano infilate in una cordicella i cui terminali venivano annodati come una collana, così che fosse facile da appendere per un trasporto più comodo.

Frise e friselle, consigli per la preparazione e ricette

Frise e friselle, consigli per la preparazione e ricette

Evitate l’effetto “inzuppato “

Per gustare le friselle basterà immergerle per pochi secondi in acqua.

Evitate però di lasciarla in ammollo troppo a lungo altrimenti otterrete l’effetto zuppa di pane.

Utilizzare i sughi al posto dell’acqua

Perfetto al posto dell’acqua il liquido rilasciato dalle vongole.

Filtratelo, scaldatelo con un filo d’olio, aglio e versatelo sulle friselle.

Condimenti freschi

Qualsiasi verdura fresca e preparata al momento sarà perfetta.

Tagliate, condite e lasciate amalgamare gli ingredienti , ma mai per più di mezz’ora per non perdere la croccantezza delle friselle.

Materie prime di ottima qualità

La frisella ha un sapore neutro perciò per condirla sono fondamentali le materie prime di prima qualità, dal gusto intenso e saporito.

Riutilizzare l’acqua ed i semini del pomodoro

Non buttate l’acqua ed i semini dei pomodori quando li pulite, potete utilizarli al posto dell’acqua per ammollare le vostre friselle.

Potete anche sfregare metà pomodoro sulla frisella, come si fa solitamente con l’aglio sulla bruschetta: in questo modo il pane sarà umido senza inzupparsi.

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